
È arrivata la bella stagione, stiamo più all’aria aperta, magari con parti del corpo scoperte. Tutto è in fiore e ciò vuol dire solo una cosa: gli insetti ci verranno vicino, anche involontariamente. In queste circostanze è probabile venire punti da una vespa. Ma cosa fare e quali sono i rimedi casalinghi per stare subito meglio?
Come riconoscere una vespa
Prima di vedere il rimedio da applicare dopo una puntura di vespa, capiamo come riconoscere questo insetto da tutti gli altri. Infatti, la vespa è uno dei più aggressivi fra gli insetti volanti e può pungere anche più volte la vittima perché il suo pungiglione non rimane incastrato nella cute (a differenza di quello di altri insetti).

Possiede un corpo a strisce gialle e nere un pungiglione lungo, liscio e dritto che comunica con un sacco velenifero. Il suo corpo non ha molti peli ed è longilineo. Inoltre, l’addome è distinto dal torace perché c’è un sottile peduncolo. La vespa è anche più piccola del calabrone. Quando si viene punti da una vespa si noteranno diversi sintomi.
Anche questi possono farci capire che l’insetto che ci ha colpito è proprio una vespa e dunque potremo agire di conseguenza. Quindi ora vedremo proprio i sintomi che possono manifestarsi dopo essere stati punti da una vespa, senza andare nel panico perché potremmo solo peggiorare la situazione, e senza improvvisare.
I sintomi della puntura di vespa
Purtroppo il veleno della vespa contiene delle sostanze tossiche e componenti che possono provocare allergia anche in pochi minuti. Le sostanze tossiche invece hanno effetto vasodilatatore che si manifesta dopo la puntura con reazioni cutanee locali come pomfi in rilievo, rossi e pruriginosi, bruciore e dolore. Quindi il dolore e l’arrossamento ma anche il gonfiore sono i primi sintomi.

In genere si avvertono solo appunto dove si è stati punti e questo dura per qualche giorno. In alcuni soggetti però la manifestazione non è solo locale ma appunto riguarda un’area più estesa. In alcuni casi i sintomi possono essere anche, oltre ad eruzione cutanea (prurito, pomfi e rossore), edema delle labbra e delle palpebre, nausea, vomito, difficoltà a deglutire, febbricola, palpitazioni, astenia.
Se l’edema coinvolge la lingua o la faringe si farà fatica a respirare. Nei casi più severi la puntura di vespa può causare shock anafilattico e subito perdita di coscienza e arresto cardiocircolatorio. Le punture multiple ravvicinate, poi, possono provocare gravi sintomi anche a distanza di 24-48 ore quindi è sempre meglio agire tempestivamente.
Rimedio casalingo contro puntura di vespa
Ci sono più rimedi casalinghi da provare contro la puntura di vespa: sicuramente un impacco di ghiaccio può lenire il dolore e ridurre il rossore. Bisogna avvolgere il ghiaccio in una garza o strofinaccio e lasciarlo sulla zona della puntura per 20 minuti. Oppure si può usare un batuffolo di cotone imbevuto nel limone (anche una fetta di limone direttamente sulla puntura andrà bene).

L’aceto di vino serve per neutralizzare il veleno, quindi versare alcune gocce direttamente sulla puntura per sentire subito sollievo. Ancora, aglio e cipolla sono benefici per tale scopo. Applicarne delle fette direttamente sulla pelle. Così come anche le bucce di patate tagliate molto sottili e da strofinare sulla puntura.
Gli oli essenziali di basilico alleviano il prurito e il bruciore ma anche l’aloe vera e la calendula. Ci sono molti prodotti erboristici che sono proprio a base di questi ingredienti, formulati proprio per lenire i dolori dopo le punture di insetto. Comunque, è chiaro che se i sintomi tardano a passare o se la situazione è già più critica, non occorrerà tergiversare con questi rimedi ma recarsi al Pronto Soccorso.
Conclusione
Una puntura di vespa può essere dolorosa e spaventosa, soprattutto per i più piccoli. Ma anche gli adulti possono facilmente andare nel panico. Quindi, la prima cosa da fare è capire se si tratta davvero di una puntura di vespa e monitorare la situazione. Se i sintomi peggiorano da lì a poco, chiamare aiuto se si è soli, e andare al Pronto Soccorso.

Se la puntura è lieve così come il rossore e il gonfiore, usare uno dei rimedi casalinghi sopra visti. Se invece però non si dovesse risolvere la situazione, nemmeno nell’arco di qualche giorno, sarà meglio indagare. Nel caso di punture multiple, poi, la situazione sarà già più critica in partenza.
Quindi, sebbene i rimedi casalinghi siano molto efficaci, regolarsi in base alla situazione. Di certo a volte non riusciranno a risolvere il problema, nei casi più gravi. La cosa sicura è che dopo una puntura di vespa o in qualsiasi altro caso, bisogna mantenere la calma e i nervi saldi, non rimanere da soli e poi capire come procedere per non peggiorare la situazione e stare peggio.